di Oronzo Liantonio
30 e 31 gennaio 2021
Prendere decisioni sembra essere la cosa più difficile. Per molti è certamente così, tutti gli altri… mentono a sé stessi.
Prendere decisioni giuste è ormai un’esigenza quotidiana e per farlo non occorre solamente armarsi di coraggio, ma è necessario anche saperlo fare bene, ovvero nel rispetto del proprio sentire.
Esistono scelte facili e scelte difficili?
Se si considera che anche la scelta più banale può comportare grandi cambiamenti non è corretto affermare che esistono scelte più facili di altre. Ogni decisione è, infatti, sempre fondamentale.
La scelta migliore è quella non presa?
Il dubbio può attanagliarti al punto da arrivare a domandarti:
- Sto andando nella giusta direzione?
- Sto facendo la cosa giusta?
- Sono sicuro o devo pensarci ancora?
Se queste domande ti suonano familiari e talvolta incombenti, forse significa che in te esiste una paura nel prendere le giuste decisioni. La conseguenza di ciò sono blocchi emotivi/comportamentali e l’infinito procrastinare.
Decidi veramente tu o decidono gli altri per te?
A volte si ha la sensazione di essere stati dirottati verso la scelta sbagliata, di fare il gioco di altri. Altre volte non si riescono a comprendere i perché delle scelte prese in passato.
È qualcun altro a prendere le nostre decisioni?
Le decisioni possono essere frutto di fattori interni o esterni. Le decisioni dovute a fattori interni sono condizionate da tre fattori:
- meccanismi inconsci, quali paure, esperienze pregresse, pulsioni;
- meccanismi mentali e automatici come abitudini, sovrastrutture, resistenze;
- coscienza, intesa come insieme di valori, il codice personale e sociale.
I più influenti, secondo molto esperti, sono i meccanismi inconsci, che si pensa incidano addirittura per il 93%. Questo dato fa riflettere su quanto importante sia conoscere i propri meccanismi emotivi per poter intervenire laddove mostrino segni di malfunzionamento, ovvero quando finiscono per essere causa di sofferenza.
Le decisioni dovute a fattori esterni, invece, sono quelle prese in funzione di un condizionamento proveniente da terzi soggetti. Il rischio, in questo caso, è quello di essere manipolati e di vivere infelici, senza tuttavia comprenderne le motivazioni.
Quali sono i meccanismi emotivi che portano a prendere (o a non prendere) le decisioni importanti della vita? Se il coraggio di prendere decisioni importanti è il punto di arrivo, bisogna individuare il punto di partenza comprendendo quale esigenza si cela dietro ogni scelta che definiamo importante.
L’obiettivo è prendere atto delle proprie esigenze. Ora più che mai, arrivati a questo punto della lettura, è importante capire le proprie esigenze e in funzione di queste prendere le decisioni giuste, quelle capaci di cambiare la vita.
PROGRAMMA DIDATTICO
Prima parte
30 gennaio
dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Comprendere le proprie esigenze
dal conflitto all’esigenza, dall’esigenza al bisogno
rigenerare ed appagare le proprie esigenze
formulazione e gestione di un negoziato ottimale
prove pratiche con i partecipanti
Seconda parte
31 gennaio
dalle ore 15.00 alle ore 18.00
Il coraggio di fare le giuste scelte
triangolo energetico, tra volontà e determinazione
accettare i cambiamenti senza paure
liberarsi dei conflitti aberranti ed ordinari
prove pratiche con i partecipanti